Rileggendo Tolomeo e Marsilio Ficino, ma anche gli antichi miti, Carl Gustav Jung comprese che l’inizio della conoscenza avvenne proprio osservando le stelle. Parliamo dell’Astrologia, una vera e propria psicologia proiettata nel macrocosmo, cioè negli astri, che sono gli archetipi o divinità primigene le cui vicende hanno dato origine al cosmo. Nelle caratteristiche degli astri gli antichi hanno rivisto e rappresentato le caratteristiche della propria personalità, intessendo storie e miti che ripercorrono i transiti e gli aspetti planetari osservabili nell’oroscopo di ogni individuo. Qui la storia della propria vita acquista un nuovo senso attraverso i nessi di sincronicità che si creano tra il significato della posizione degli astri nel cielo di nascita e quello attuale.

Durante il percorso di psicoterapia, la riscoperta degli aspetti e della combinazione dei pianeti nel proprio tema natale offre a ogni individuo la possibilità di rispecchiarsi nelle dinamiche psicologiche che emergono dagli aspetti di quegli archetipi e dei miti ad essi correlati, cioè dalle storie di quelle specifiche divinità e degli elementi, messe in relazione con le caratteristiche psicologiche del soggetto e della sua storia.

Per approfondire, leggi il nostro articolo:

L’Astrologia in psicoterapia: archetipi, miti e racconto