Psicoterapia e Medicina Psicosomatica

Nella prospettiva della psicologia archetipica, le malattie del corpo sono anche malattie della psiche. Sappiamo che il corpo è sotto il controllo delle funzioni mentali, e che queste sono il prodotto di come la nostra psiche si è evoluta nella natura e nella società. Il nostro approccio alla salute e alla malattia è ben in linea con le scoperte della medicina e delle neuroscienze, eppure ancora oggi queste discipline tendono a voler restare separate dalla psicologia, prendendo in considerazione il sintomo e il disagio solo come una malattia del corpo, dovuta alla disfunzione di qualche gruppo di neuroni o causata solamdente da un elemento patogeno esterno da trattare con un farmaco. In questo modo si imposta la prevenzione solo sull’esterno, ad esempio cercando di migliorare le condizioni igieniche e l’accesso alle cure della popolazione, ma la qualità della vita delle persone non aumenta se non attraverso una prevenzione del disagio psicologico.

Piuttosto che usare sproporzionatamente farmaci e diagnosi per cancellare i sintomi, pensando erroneamente di cancellare anche la sofferenza psicologica da cui derivano, i sintomi possono invece essere “ascoltati” e interpretati perché essi sono simboli del linguaggio della psiche. La ricerca moderna ha dimostrato che una prevenzione efficace delle malattie mentali e una cura della sofferenza psicologica possono essere messe in atto ascoltando e ricomprendendo i bisogni della psiche della gente nella società in cui vivono e nell’educazione che gli viene fornita. Già dagli anni 70, con la formulazione del modello bio-psico-sociale di Engel, il sistema sanitario si rese conto che non si puo’ prendere in considerazione nessuna patologia del corpo senza prendere in carico anche il complesso vissuto psicosociale del paziente all’interno del quale la patologia si è presentata e si è evoluta. Questo modello è da allora presente nei programmi di miglioramento delle procedure della sanità pubblica del nostro paese e di tutto il mondo, allo scopo di portare anche a una umanizzazione ed etica delle cure primarie.

Nel 2018 con la Legge Lorenzin la professione dello psicologo è stata ricompresa tra le professioni sanitarie, prevedendo il suo progressivo inserimento dello psicologo di base nel sistema salute e quindi all’interno delle strutture di assistenza pubblica. Noi di Armònia Psiche svolgiamo attività di sportello di ascolto presso farmacie e ambulatori delle Asl, in affiancamento al medico di base, un tipo di attività che ha già portato evidenze di una notevole riduzione della spesa per la salute pubblica, che per il paziente si traduce in un guadagno di salute e di efficacia delle cure mediche oltre che in un risparmio economico. Abbiamo calcolato che almeno il 50% delle richieste che pervengono ai medici di medicina generale esprimono un disagio di tipo relazionale ed esistenziale sotteso al problema corporeo presentato al medico: ciò significa che la maggior parte dei pazienti si rivoge al medico di base, senza saperlo, per dei problemi di natura psico-sociale.

Inoltre, qualunque tipo di problema venga portato al medico, anche indubbiamente organico, questo puo’ trovare migliore soluzione se, oltre a essere considerato solamente in termini biologici, esso viene inquadrato nel contesto psicologico relazionale e nel ciclo di vita del paziente. Sono infatti ricorrenti comportamenti, atteggiamenti e stili di vita che tendono a instaurare quadri patologici nei pazienti, o ad esacerbare difficoltà cliniche già in loro presenti, portandoli a sviluppare sintomi di distress e correlati. Ad esempio, sappiamo oggi che è l’abbassamento del naturale sistema di difese immunitarie, correlato allo stress psicologico, la maggiore causa di manifestazione di infezioni autoimmuni, batteriche e virali. Questi sintomi rappresentano fattori di disturbo che possono complicare una terapia già in corso e l’efficienza delle cure mediche, fino a comprometterne l’esito. La nostra convinzione è che la psiche, ovvero l’anima, non debba essere curata in quanto malata, né la sua sofferenza debba essere soltanto cancellata rimuovendo le immagini che ci presenta, ma che gli aspetti conflittuali e contrastanti vadano compresi assieme e riunificati per capire il loro significato all’interno del percorso della nostra vita, che diventa un percorso di salute.

È nel prendersi cura della psiche, in tutti i suoi aspetti, che il sintomo viene conosciuto e compreso adeguatamente come un messaggio simbolico volto ad attuare un cambiamento. Questi simboli e le immagini prodotte dalla psiche qui trovano finalmente ascolto e possono essere conosciute, non tentando un rimedio temporaneo attraverso farmaci e diagnosi, ma portando la persona a un cambiamento permanente verso la salute e il benessere individuale e collettivo. Ciò è possibile restituendo la psiche e le sue immagini al corpo, e alla società e al mondo di oggi, attraverso un continuo riferimento nella terapia clinica ai problemi sociali attuali, alla medicina e alla ricerca, cioè alle immagini e agli immaginari del nostro tempo. Curare l’anima delle persone equivale quindi a curare la società moderna, e noi di Armònia Psiche abbiamo intenzione di farlo partendo anche dall’assistenza pubblica e offrendo i nostri servizi a tariffe calmierate per le fasce di popolazione con un reddito più basso e che non potrebbero permettersi una psicoterapia.

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